Una grande opportunità che ci offre la città di Conegliano con Artematica: conoscere e approfondire l'arte di questo grande artista, nipote di Canaletto, che ci ha lasciato un nutrito corpus di vedute di Venezia, delle maggiori città italiane (Roma, Firenze, Torino...) ma anche immagini cittadine di alcune delle città più ricche del centro e dell'Est Europa, vedasi ad esempio le vedute Dresda,Vienna e Varsavia.arricchite da un nutrito corpus di acqueforti .
Una mostra come un viaggio attraverso l'Europa
Attraverso un'accurata selezione di splendidi dipinti di Bellotto, Canaletto, Carlevarijs e Marieschi, la mostra rappresenta il momento culminante del vedutismo veneziano, il fenomeno artistico più innovativo e caratterizzante dell'arte europea del xviii secolo. Ripercorrendo la carriera artistica di Bernardo Bellotto che, dopo l'apprendistato veneziano nella bottega dello zio, il famosissimo Antonio Canal detto Canalettto, viaggiò a lungo, prima in Italia, poi all'estero al servizio delle maggiori corti europee (Dresda, Vienna, Monaco, Varsavia), sarà possibile rivivere nelle sale di Palazzo Sarcinelli l'esperienza del Grand Tour che consentiva ai nobili europei di conoscere e apprezzare l'arte e la vita delle grandi capitali europee. Grazie ai prestiti internazionali di importanti istituzioni museali, sarà possibile ammirare a Conegliano una serie di spettacolari vedute di città europee caratterizzate, oltre che dalle grandi dimensioni, da una eccezionale finitezza nei dettagli architettonici, dalla luce cristallina e dalla smagliante tavolozza cromatica. La capacità di Bellotto di ritrarre magistralmente gli aspetti delle città soffermandosi sui particolari più curiosi della vita quotidiana della nobiltà e della gente del popolo, permetterà al visitatore di immedesimarsi nell'esperienza delle corti europee, venendo a contatto visivo con i personaggi, i modi di vestire e le abitudini del tempo.
(estratto dal sito http://www.bellottoconegliano.it/index.html )
Noi abbiamo visitato la mostra! Lo spazio del palazzo Sarcinelli, dopo l'esperienza della mostra su Cima da Conegliano, si riapre per questa mostra che a nostro avviso è stata costruita davvero con cura e attenzione, dedicando ampio spazio alla vita artistica del Bellotto attraverso delle pitture e delle acqueforti simbolo della sua attività italiana ed europea. Grande spazio è riservato alle acqueforti di Dresda, vere e proprie foto della città rifondata da Augusto III. Intelligente e necessario si è rilevato l'allestimento delle prime sale in cui veniamo introdotti alla pittura del Bellotto attraverso la ricostruzione dell'esperienza vedutista veneziana con opere di Canaletto, Guardi, Carlevarijs,Marieschi e Pietro Bellotto, padre del nostro artista a cui si aggiunge il bel video iniziale che ci introduce a pieno nel contesto del vedutismo, tracciandoci una breve ma utile guida sulla sua formazione e il suo legame con il Gran Tour dei nobili inglesi. Le vedute "fotografiche"di Venezia (del Rio dei Mendicanti verso la scuola di San Marco), il capriccio sul campidoglio ci danno una testimonianza, forse scarna, dell'attività italiana del Bellotto. Ma ciò è comprensibile dato che la mostra è dedicata alla sua attività europea. Come non rimanere di stucco davanti alla magnifica opera de "Il Palazzo in villa Liechtenstein a Vienna", una vista privilegiata sul palazzo viennese, sui suoi giardini abitati dai ritratti dei committenti; come non compiacersi di fronte alle tre vedute sulla città-fortezza di Pirna e il trionfo della natura assieme alle scene di vita quotidiana del popolo sassone per concludere con le vedute della città di Varsavia dipinte negli ultimi anni della sua vita. Abbiamo potuto ammirare all'apertura della mostra una sala che sottolinea l'accuratezza e la cura del dettaglio del pittore tanto da essere utilizzato come fonte per la ricostruzione dei sobborghi di Varsavia dopo la seconda guerra mondiale.
Informazioni sulla visita / Promozioni / Numero Verde 800775083
Informazioni sul catalogo della mostra
Ricordiamo inoltre le numerose attività messe in piedi dal Comune di Conegliano per far conoscere ai visitatori la città e i suoi luoghi di arte e storia (consulta le varie iniziative)